Le bollette del gas e della luce salgono costantemente, la benzina è alle stelle.
Il petrolio è in via di esaurimento e i conflitti legati al suo sfruttamento non accennano a diminuire.
Adesso siamo tutti a batterci il petto per le fonti alternative.
Quello che vogliamo è... semplicemente “spendere meno”?
Oppure semplicemente “sostituire una risorsa che finisce”?
Anche il nucleare si è scoperto non essere come ce l’avevano raccontato: elevato rischio, costi enormi, limitata disponibilità di uranio. Così gli antinuclearisti si moltiplicano.
Paura di incidenti? (1)
Oppure semplicemente timore di un aumento di costi inaspettato - come è successo per tutti i nuovi carburanti “economici” (benzina verde, diesel, metano ecc..)?
Io voglio un’alternativa energetica per tutti questi motivi, ma anche per molto di più.
La voglio per migliorare la qualità della mia vita.
- Deve essere illimitata o rinnovabile
- non deve sporcare aria, acqua e terra
- la sua distribuzione non deve essere “centralizzata” e comandata da questo o da quello
- la sua erogazione non deve essere difficile o pericolosa
- semplice come quando nella pubblicità si disegnavano tre buchetti nella sabbia e s’infilava la spina.
Questa energia deve essere a disposizione per tutti, in abbondanza. Per chi sta a Canicattì e in Cina. Se mi limito a salvare qualche fazzoletto di terra qui e là, è troppo poco, e a lungo andare gli effetti nocivi si ripercuoteranno su ogni territorio e anche su di me (ricordate la storiella del battito d’ali di una farfalla in Borneo?).
Questa energia forse esiste già, nascosta nelle migliaia di invenzioni, studi e ricerche “minori” affossate negli anni (2) Oppure ancora non esiste, ma allora ci si orienti con forte volontà nella direzione di qualcosa di simile! Perché tutte le migliori scoperte debbono provenire dall’ambito militare? Perché i fondi più cospicui trovano solo quella strada?
Poi voglio ancora di più: che la tecnologia e la scienza siano guidate da principi etici e spirituali (non “moralistici”, “religiosi” o “bigotti”), in modo che sappia prevenire gli eventuali effetti negativi. Nessuna superpotenza finanziaria o militare deve potersi arrogare il diritto di decidere sull’opportunità o sugli usi di queste scoperte, affossando tutto ciò che non porti vantaggi a loro stessi, a nostro discapito.
Non mi accontento di risparmiare. Pretendo tutto il pacchetto. Pianeta nuovo fiammante.
Io voglio ciò che è giusto perché è giusto.
Le decisioni delle autorità e i dettami dei media pieni di belle figliole e gossip ci divertono, ma non servono.
Dobbiamo creare del silenzio interiore per essere in grado di comprendere ciò che è giusto. Quasi a fiuto, a istinto, a intuizione.
Fino ad ora, nella storia, ci siamo affidati a baby sitter poco affidabili come monarchi, signorotti feudali, dittatori, truffatori, falsi profeti e lupi ai vertici del mercato mondiale. Qualche contadino disperato e qualche soldato coraggioso ha imbracciato forconi e fucili, di tanto i tanto. Ma ora siamo punto e a capo. Vittime di “economia” e “denaro”.
Io voglio il meglio per l’umanità. Voglio la fine dei conflitti fasulli. Voglio abolire i nemici di stato preconfezionati, il terrorismo strumentalizzato. Voglio un’opinione pubblica meno distratta dalle informazioni “civetta”, ma più attenta e vigile sulla svendita di riserve auree, sullo smembramento delle poche eccellenze statali (3), sulla privatizzazione di tutti i servizi (4) e sulle mosse strategiche internazionali di guerra che reggono il mercato delle armi e dell’oppressione (5).
Mettiamo in croce il nostro egoismo per un egoismo superiore: il bene di tutti. il merlo
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Note:
1- Il Giappone, dopo che molti eroi senza nome hanno domato la catastrofe, è ancora in allarme (anche se si preferisce non parlarne più, perché è notizia vecchia e scomoda). Problemi di raffreddamento del nucleo, possibilità di intaccare e contaminare altre barre di fusione e cosucce simili. Si tengono in allerta per un’eventuale evacuazione dell’intera popolazione (link).
2- Pare che molte delle scoperte di Tesla siano particolarmente importanti, ma forse anche le più attuali riguardo sole, biomasse, idrogeno, fonti geotermiche, pressione d’aria oppure anche il nostro famigerato E-Cat.
3- Per esempio, ora stanno trovando ottime scuse per indagare, indebolire e smembrare anche Finmeccanica. Si parla pensino di (s)vendere Poste Italiane. Giusto per citare alcuni gioielli ancora in grado di chiudere il bilancio in positivo.
Facile immaginare che esistano già dossier (veri o no che importa) pronti per ogni partito/persona/azienda da fare uscire al momento opportuno, in funzione strumentale o ricattatoria.
4- Recente è anche lo spauracchio della privatizzazione della distribuzione dell’acqua. Ne è un esempio il recente tentativo provinciale (forse anche regionale e nazionale) di allarmare la popolazione segnalando presunte presenze tossiche nell’acqua dei pozzi, per costringere per legge la cittadinanza ad allacciarsi all’acquedotto. Questo avviene nonostante non siano poi così rari i casi di inquinamento tramite l’acqua degli acquedotti.
5- Vedasi il recente comportamento degli “alleati” in Libia, bombardata con estrema leggerezza, dove non si è perso tempo ad accaparrarsi e ridistribuire gli appalti e partecipazioni statali a nostro discapito. Vedasi le ribellioni fomentate ad arte e poi sedate nel peggiore dei modi in Egitto, Siria... Ancora dubbi vertono sulla distruzione delle torri gemelle, sulla gestione della cattura e dell’uccisione del presunto mandante Osama Bin Laden; dubbi sulla veridicità della “guerra preventiva” in Iraq; dubbi sulle continue ispezioni e minacce all’Iran, dubbi sulla protezione ossessiva di Israele, pieno di armamenti nucleari fino al midollo; dubbi su dove avvengano le esercitazioni e le esplosioni di prova di bombe a uranio impoverito o addirittura nucleari...
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