il merlo oggi è più curioso e cerca lontano dal nido

21 novembre 2010

Suolo prezioso

mariaville
Chi di noi non è orgoglioso che la nostra bella Mariana abbia alzato la testa, dopo le crisi del dopo-guerra e si stia finalmente, anche se lentamente, ripopolando?


Nuove case a prezzi finalmente abbordabili per i figli dei Marianesi che mettono su famiglia.
Anziché “emigrare” qualche giovane decide infatti di mettere radici sul proprio suolo, grazie a qualche attività industriale o commerciale dei dintorni. Qualcuno resiste ancora, stoicamente, e coltiva i campi dei loro padri o alleva il bestiame, nonostante gli sbalzi climatici, la difficoltà del mercato, la burocrazia, l’euro e la politica rendano questo lavoro fra i più ingrati sulla Terra.
 
Pochi resistono. Oramai sempre più porzioni di terreno vengono vendute e passano “edificabili” ad uso civile o industriale/artigianale. Strade che si allargano, sentieri che si asfaltano, fossati che si “intombinano” e campi e spazi aperti che si coprono di case e piazzali.
 
Una buona occasione di sviluppo per Mariana, un modo per attirare nuova popolazione e, nel caso delle attività di business... anche qualche nuovo posto di lavoro, che con questi chiari di luna non guasta. Certo.
 
Però ho visto crescere alcune case un po’ troppo addossate l’una all’altra, un po’ troppo alte, un po’ troppo... vuote. Qui e là spuntano cartelli “vendesi”, che rimangono appesi per molto tempo.
 
Io sono assolutamente per il progresso, per il nuovo, per le nuove comunicazioni, ma dopo che ho visto questo video credo sia il caso di fermarci un attimo a riflettere su dove stiamo andando.
 
Se costruiamo tante nuove case a prezzi “golosi” sicuramente nuova gente in cerca di casa arriva, ma... Sento parlare dell’esistenza di case sfitte in centro storico, di edifici fatiscenti da ristrutturare...
C’é davvero così bisogno di nuove case? O non stiamo facendo come i centri commerciali che si addossano l’uno all’altro per accaparrarsi i clienti e rubarseli a vicenda, saturando l’offerta?
 
I nostri amici del WWF ci fanno ragionare sulla preziosità del suolo e sull’importanza delle superfici libere ad uso agricolo.

Pubblico qui una sintesi di un filmato disponibile su U-tube in 4 “capitoli”, abbastanza brevi e scorrevoli da guardare. Chi desidera saperne un poco di più li può consultare.
 

 
 

il merlo